mercoledì 4 maggio 2016

MALATTIA DI LA PEYRONIE: QUESTA SCONOSCIUTA! VECCHI PROBLEMI E NUOVE SOLUZIONI


(François Gigot de la Peyronie)

Oggi trattiamo un argomento davvero poco conosciuto, anche in ambito medico-scientifico: la malattia di La Peyronie, altrimenti nota come Induratio Penis Plastica (IPP); si tratta di una grave fibrosi del pene che, col passare del tempo, ne causa la deformità.
Ok… a questo punto ci immaginiamo già le vostre reazioni: disgusto, orrore, brivido e raccapriccio! E, forse, la voglia di interrompere la lettura dato l’argomento all’apparenza “pesantino” e molto specifico. Tranquilli, non mettiamo foto cruente né terminologia eccessivamente tecnica perché, come già sapete, la nostra volontà di scrivere di certi argomenti non è solo dettata dalla professione che svolgiamo. Il nostro interesse primario, atttraverso questo blog, è quello di divulgare, fare conoscere a chi non è del “mestiere” aspetti e problemi dell’urologia di cui poco spesso si parla e che, però, vedono coinvolte molte più persone di quanto si pensi!
   
Torniamo allora a questa “sconosciuta” malattia.
Sebbene sia stata descritta compiutamente per la prima volta nel 1753 dal medico francese François Gigot de la Peyronie (chirurgo francese alla corte del Re Sole), le sue cause sono tuttora ignote non solo nella popolazione generale, ma addirittura fra gli stessi professionisti medici, che spesso ne ignorano l’esistenza… al contrario però, come abbiamo già anticipato, sono ben evidenti le conseguenze che provoca e la sua diffusione è decisamente alta: si stima infatti che fino al 5% degli uomini può esserne colpito, mentre nella popolazione di maschi diabetici può esserne affetto un uomo su quattro.

Generalmente, il primo sintomo è rappresentato da un dolore al pene quando è in erezione. Negli stadi avanzati della malattia, oltre a un’evidente deformazione, è possibile che insorga anche un deficit erettile che porta all'impotenza funzionale, cioè all'impossibilità completa di avere rapporti sessuali.

La terapia oggi in uso mira al mantenimento o al ripristino della vita sessuale; inizialmente, è di tipo farmacologico o con agenti infiltrativi locali. Nelle fasi avanzate, o quando l'attività sessuale non è proprio più possibile, la soluzione definitiva è rappresentata dalla chirurgia, con interventi di diversa complessità, che vanno dal semplice raddrizzamento alla chirurgia con impianto di protesi.

In Italia è di prossima commercializzazione una nuova e promettente terapia medica per la malattia di La Peyronie. Si tratta di un farmaco che contiene collagenase, le cui proprietà enzimatiche permettono di frammentare la struttura fondamentale della placca di IPP, cioè il collagene.
Con un ciclo di infiltrazioni locali di collagenase sarà infatti possibile ridurre il grado di curvatura, senza dover ricorrere necessariamente alla chirurgia in sala operatoria.

Ovviamente, appena disponibile sul mercato italiano, noi di Androteam saremo pronti a valutarla.

Vi teniamo aggiornati!

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